Castelliere delle Forcate
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- Categoria principale: Castellieri
- Categoria: Castelliere delle Forcate
- Pubblicato: Mercoledì, 24 Febbraio 2016 16:00
Descrizione:
Il paletnologo C. Marchesetti, agli inizi del secolo, annotava che il vallo si conservava per una larghezza variabile da 5 a 10 metri e un'altezza da 0.5 a 1 metro. Oggi si conserva la maceria di nord-est, dove è visibile una parte del paramento esterno lungo circa 4 m.. A sud-est la maceria si interrompe, probabilmente in corrispondenza dell'antico accesso, per poi continuare lungo i lati sud-est e sud fino ad una trincea della prima guerra mondiale. Da questo punto in poi il vallo è riconoscibile dal salto di quota. Verso nord-ovest le tracce della cinta si perdono, forse perché mancava del tutto. Considerati gli scarsi reperti esclusivamente ceramici, è da ritenere che il castelliere sia stato occupato nell'avanzata età del ferro. Forse era un semplice allargamento del vicino castelliere di San Polo. (gt)
Il paletnologo C. Marchesetti, agli inizi del secolo, annotava che il vallo si conservava per una larghezza variabile da 5 a 10 metri e un'altezza da 0.5 a 1 metro. Oggi si conserva la maceria di nord-est, dove è visibile una parte del paramento esterno lungo circa 4 m.. A sud-est la maceria si interrompe, probabilmente in corrispondenza dell'antico accesso, per poi continuare lungo i lati sud-est e sud fino ad una trincea della prima guerra mondiale. Da questo punto in poi il vallo è riconoscibile dal salto di quota. Verso nord-ovest le tracce della cinta si perdono, forse perché mancava del tutto. Considerati gli scarsi reperti esclusivamente ceramici, è da ritenere che il castelliere sia stato occupato nell'avanzata età del ferro. Forse era un semplice allargamento del vicino castelliere di San Polo. (gt)