Rocca - Monfalcone
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- Categoria: Turisti a km zero
- Pubblicato: Mercoledì, 24 Febbraio 2016 15:20
Fu innalzata dai Patriarchi di Aquileia nel Medioevo sulle rovine di strutture tardoantiche. Nel 1409 passò ai Conti di Gorizia e nel 1420 a Venezia, a cui rimase fino al 1797. Durante il periodo veneto la rocca fu rinforzata più volte e fu caposaldo della linea fortificata a difesa del confine orientale, soprattutto all'epoca delle incursioni turche. La rocca è costituita dal mastio a pianta quadrata esternamente, cruciforme internamente; dalla cinta circolare, formata da tre parti distinte (due paramenti concentrici, esterno ed interno, in blocchi di pietra carsica e riempimento centrale); dal fossato. Tra il mastio e la cinta c'erano un ballatoio coperto e gli edifici della guarnigione. Nel cortile si trovano due pozzi - cisterna. La rocca, danneggiata dalla Grande Guerra, fu restaurata nel 1955. (gbd)
Fortino veneziano - Fogliano Redipuglia
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- Pubblicato: Martedì, 23 Febbraio 2016 12:43
Chiesa di Santa Maria in Monte, che sorge sui resti del fortino
Descrizione:
Fogliano ospitò fortificazioni almeno dall'Altomedioevo, a guardia del guado dell'Isonzo. Il luogo, possesso dei Patriarchi di Aquileia fin dal 967, nel 1420 passò sotto Venezia. Per contrastare la minaccia dei Turchi, nel 1473 i Veneziani eressero una linea fortificata dal ponte di Gorizia a Monfalcone, facente perno su Mainizza, Gradisca, Fogliano e Monfalcone. Durante la Guerra Gradiscana tra Veneziani e Imperiali (1615-1617), il comandante Antonio Priuli fortificò il colle di Fogliano secondo i criteri dell'epoca. I resti del forte sono visibili attorno alla chiesa di Santa Maria. Le mura hanno un andamento stellare. Si sono conservati tratti sui versanti est, sud ed ovest per una lunghezza di circa 82 m; lo spessore è di circa mezzo metro; l'altezza superstite varia da 1 a 1,50 m. (gbd)