Villa Settimini (Palaz de Fugazeta) - Pieris
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- Categoria principale: Ville e giardini
- Categoria: Villa Settimini (Palaz de Fugazeta) - Pieris
- Pubblicato: Mercoledì, 09 Marzo 2016 10:45
Descrizione:
Famiglia di origine veneta, i Settimini edificarono il complesso alla metà del secolo XVIII, contemporaneamente residenza dominicale e centro aziendale. Sino ai primi decenni dell’Ottocento l’edificio presentava anteriormente un corpo centrale avanzato e ali laterali allungate simmetricamente. La facciata anteriore della villa, orientata a nord, insisteva su un giardino allungato e semiellittico, la cui superficie era di poco inferiore a quella del brolo, che si prolungava a sfiorare la chiesa. Dal 1879 il possesso della villa, degli annessi rustici e del podere passò alla famiglia de Claricini di Gorizia e dal 1884 a Pietro Clemente, detto Fugazeta, di Pieris. Interventi successivi hanno cancellato il giardino e il brolo, riorganizzato assetto e funzioni degli spazi esterni, infine modificato parzialmente la facciata principale, anche a seguito di un furioso incendio scoppiato il 16 settembre 1900. Acquistata nel 1907 dalla Deputazione Comunale, la villa è stata utilizzata come sede municipale sino al 1996. (ama)
Famiglia di origine veneta, i Settimini edificarono il complesso alla metà del secolo XVIII, contemporaneamente residenza dominicale e centro aziendale. Sino ai primi decenni dell’Ottocento l’edificio presentava anteriormente un corpo centrale avanzato e ali laterali allungate simmetricamente. La facciata anteriore della villa, orientata a nord, insisteva su un giardino allungato e semiellittico, la cui superficie era di poco inferiore a quella del brolo, che si prolungava a sfiorare la chiesa. Dal 1879 il possesso della villa, degli annessi rustici e del podere passò alla famiglia de Claricini di Gorizia e dal 1884 a Pietro Clemente, detto Fugazeta, di Pieris. Interventi successivi hanno cancellato il giardino e il brolo, riorganizzato assetto e funzioni degli spazi esterni, infine modificato parzialmente la facciata principale, anche a seguito di un furioso incendio scoppiato il 16 settembre 1900. Acquistata nel 1907 dalla Deputazione Comunale, la villa è stata utilizzata come sede municipale sino al 1996. (ama)