Chiesa di San Valentino - Staranzano

01 Veduta dell'edificio (lda)
Descrizione:
La chiesa di San Valentino è il risultato della ricostruzione avvenuta dopo i danni subiti dall'edificio precedente durante la Grande Guerra. Il suo attuale aspetto, con il piccolo pronao e l'aula semplicemente rettangolare, ci riporta alla struttura delle antiche chiesette votive. Inizialmente consacrata al solo San Valentino, del quale esisteva anche la confraternita, nella visita apostolica del patriarca Giovanni Delfino del1660 risulta citata con un nuovo altare, quello di San Giorgio, che viene ad affiancare nella dedicazione dell'edificio l'altro santo. Secondo la documentazione rinvenuta gli altri altari in questa fase storica sono quelli dedicati a San Vito e a Santa Barbara. Nella seconda metà del Seicento avvengono alcuni cambiamenti con l'assegnazione a Santa Giustina dell'altare di Santa Barbara e la presenza di uno nuovo dedicato a San Martino. In occasione della visita pastorale del patriarca Dionisio Delfino del 1701 la chiesa ha raggiunto il suo aspetto definitivo ed è descritta con i cinque altari ricordati ed una tela che raffigura la Vergine. Le opere d'arte rinascimentale che probabilmente conteneva sono andate perdute, anche se in epoca napoleonica la chiesa risulta essere ancora intatta esternamente. La pala che attualmente decora l'interno è un'opera del 1914 di Clemente Del Neri, raffigurante San Valentino benedicente. Oltre il particolare paesaggistico che riporta l'immagine della vecchia chiesa con il cimitero annesso, è da notare come la superficie di lamina zincata sia riuscita a contenere i danni dei proiettili della prima guerra mondiale che l'hanno deturpata, ma non distrutta. (es)