La Regione, con la LR 10/2006, modello e riferimento ancora valido, riconosce e promuove gli ecomusei sul proprio territorio, attribuendo ad essi un’importante funzione per il recupero, la valorizzazione e la riproposizione in chiave dinamica della memoria storica e culturale delle comunità locali. L’ecomuseo è una forma museale innovativa, un progetto integrato di tutela, valorizzazione e gestione di un territorio omogeneo, ricco di beni patrimoniali culturali e naturali di cui la comunità si prende cura in funzione di uno sviluppo sostenibile. Concetti quali rinnovo e riproposizione, orientamento allo sviluppo futuro, partecipazione attiva delle comunità locali nelle azioni di cura e valorizzazione dei luoghi e dei saperi indicano un percorso dinamico e non meramente conservativo dell’azione ecomuseale, che si esplica, per esempio, nella creazione delle mappe di comunità, rappresentazioni del paesaggio così come è percepito dalle comunità che lo vivono.
L’Istituto promuove lo sviluppo degli ecomusei avviando progetti di catalogazione congiunti, attivando momenti formativi, fornendo un supporto tecnicoscientifi co, sostenendo la rete ecomuseale, accompagnando il percorso per il riconoscimento di nuovi ecomusei. Oltre al progetto di catalogazione partecipata sui mestieri (v. beni Immateriali), è attualmente in corso la formulazione di un progetto comune da candidare su un bando della programmazione europea 2014-2020: entrambe le attività mirano anche al consolidamento della rete ecomuseale regionale.