Descrizione:
La chiesa di San Rocco fu eretta nella prima metà del Settecento nello stesso luogo di una più antica, di cui si ha notizia precisa fin dal 1593. L'edificio ha sobrie linee classiche e facciata tripartita da quattro paraste di ordine gigante con capitelli ionici; al di sopra della cornice modanata s'innalza l'attico timpanato con la croce del 1709. Nella nicchia centrale è posta la statua del Patrono, scultura barocca di autore ignoto. La porta in rovere è decorata da sei pannelli intagliati con figure simboliche da Gabrielli (1993). Il campanile risale al 1754. Il soffitto dell'aula fu affrescato nel 1813 da Matteo Furlanetto, con la scena di San Rocco che conforta gli appestati; il vecchio appoggiato all'ara con l'iscrizione è l'unico autoritratto noto del pittore. Nel presbiterio, coperto a finta cupola, campeggia lo splendido altare maggiore di gusto rococò, qui collocato nel 1811; esso fu eseguito nella prima metà del Settecento nella bottega degli altaristi udinesi Zuliani. Il raffinato bassorilievo della mensa, opera di Zuliani, detto il Lessano, rappresenta il Martirio di Santa Lucia. Le due statue laterali raffigurano Sant' Antonino martire e Sant' Alfonso Rodriguez. La pala con la Sacra Conversazione è pregevole opera di Giovanni Battista Grassi (1574). Quattro gli altari laterali: a sinistra quelli dedicati ai Santissimi Battista, Giorgio e Martino (altarista Mattiussi, pittore Facci, 1790-94) e all'Immacolata Concezione (pala di Antonio Paroli, metà del secolo XVIII circa, ora collocata sulla parete destra), a destra quelli di Sant' Eurosia (Mattiussi e Facci) e di Sant' Antonio di Padova (pala del secolo XVII, ora collocata sulla parete sinistra). Notevole la grande pala con la Presentazione di Maria al Tempio di Steltze (1611). Il pulpito è del 1860; la cantoria del 1869 con organo della bottega Zanini. (gbd)
La chiesa di San Rocco fu eretta nella prima metà del Settecento nello stesso luogo di una più antica, di cui si ha notizia precisa fin dal 1593. L'edificio ha sobrie linee classiche e facciata tripartita da quattro paraste di ordine gigante con capitelli ionici; al di sopra della cornice modanata s'innalza l'attico timpanato con la croce del 1709. Nella nicchia centrale è posta la statua del Patrono, scultura barocca di autore ignoto. La porta in rovere è decorata da sei pannelli intagliati con figure simboliche da Gabrielli (1993). Il campanile risale al 1754. Il soffitto dell'aula fu affrescato nel 1813 da Matteo Furlanetto, con la scena di San Rocco che conforta gli appestati; il vecchio appoggiato all'ara con l'iscrizione è l'unico autoritratto noto del pittore. Nel presbiterio, coperto a finta cupola, campeggia lo splendido altare maggiore di gusto rococò, qui collocato nel 1811; esso fu eseguito nella prima metà del Settecento nella bottega degli altaristi udinesi Zuliani. Il raffinato bassorilievo della mensa, opera di Zuliani, detto il Lessano, rappresenta il Martirio di Santa Lucia. Le due statue laterali raffigurano Sant' Antonino martire e Sant' Alfonso Rodriguez. La pala con la Sacra Conversazione è pregevole opera di Giovanni Battista Grassi (1574). Quattro gli altari laterali: a sinistra quelli dedicati ai Santissimi Battista, Giorgio e Martino (altarista Mattiussi, pittore Facci, 1790-94) e all'Immacolata Concezione (pala di Antonio Paroli, metà del secolo XVIII circa, ora collocata sulla parete destra), a destra quelli di Sant' Eurosia (Mattiussi e Facci) e di Sant' Antonio di Padova (pala del secolo XVII, ora collocata sulla parete sinistra). Notevole la grande pala con la Presentazione di Maria al Tempio di Steltze (1611). Il pulpito è del 1860; la cantoria del 1869 con organo della bottega Zanini. (gbd)